Canederli con carne olive e capperi in doppia versione

La cucina povera, quella del recupero, è la protagonista della prima sfida di quest’anno dell’MTC. Questo mese i protagonisti sono i Canederli, proposti da Monica, vincitrice delle sfida di novembre.
Un post molto dettagliato e la ricetta è davvero perfetta!!

Per il brodo

300 g di punta di petto
300 g di coda
1 cipolla rossa
1 carota
1 gambo di sedano
1 cucchiaino di concentrato
sale
5 chiodi di garofano
acqua

Mettete tutto, escluso il sale, in una bella  pentola capiente e fate sobbollire finchè la carne non diventa morbida (circa 2 ore) . Salate finchè è caldo.
Fate raffreddare, poi sollevate la carne e filtrate il brodo. Rimettetelo sul fuoco. Per chiarificarlo usate 2 albumi d’uovo per ogni litro. A me ne sono serviti 4. Mescolate gli albumi e versateli nel brodo che sobbolle. Con un frustino agitate il tutto per circa 10 miniti e poi filtrate.

 

Per 13 canederli

150 g di pane tagliato a cubettini
100 ml latte
1 uovo medio
30 g parmigiano grattuggiato
100 g di carne lessata del brodo tritata grossolanamente
10 olive nere denocciolate e tritate
15 capperi dissalati e tritati
1/2 spicchio d’aglio
prezzemolo tritato
un pezzettino di peperoncino
sale
olio evo

In una ciotolina mescolate il latte con l’uovo. In una ciotola più grande mettete il pane, versate il mix uovo-latte e mescolate. Lasciate riposare una mezz’ora.

Nel frattempo, in una padella fate saltare la carne, le olive e i capperi, con un filo d’olio (poco) e il 1/2 spicchio d’aglio. Salate
Togliete l’aglio e fate raffreddare.
Aggiungete al pane, la carne condita, il parmigiano, il prezzemolo e formate i canederli.

Versateli nel brodo in ebollizione per circa 5 minuti e servite.

Con questa ricetta partecipo all’MTC di Gennaio

E adesso TADAAANNNN

 

Canederli Napolitan inside

 

Stavo friggendo delle polpette per i miei figli e mi sono detta Perchè no? 
Sicuramente non sono l’unica ad averlo pensato, ma volevo farveli vedere perchè se ve ne avanza qualcuno questa è l’alternativa secondo me.
Sono fuori concorso perchè fritti e non cotti nel brodo.
Li ho accompagnati con un semplice sughetto di pomodorini freschi, aglio, olio e basilico.

No Comments

  • Alessandra Gennaro 28 Gennaio 2015 at 10:43 AM

    e sei una grande, Rosaria, una grandissima!!!
    Già commentavo il brodo a voce alta (giusto per farmi prendere per scema anche qui) e dicevo: e li vedi da qui, i Campani, robusti, generosi, gagliardi..una bella carne, un brodo scuro, che intuisci profumato e saporitissimo. poi, le olive e i capperi nel ripieno. E un piatto finale che è equilibratissimo (c'è, il pomodoro nel brodo… e cos'altro gli avrebbe dato quel colore così intenso, se non la punta di quel concentrato che solo da una certa latitudine in giù acquista sapori e retrogusti unici?). La versione fuori concorso è l'ennesima dimostrazione dello spirito con cui hai sempre giocato: con l'approccio divertito di chi, se può, si spinge un po' più in là, per la sola gioia di condividere, oltre che uno splendido piatto, anche la soddisfazione che provi nel cucinare. Bravissima!

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  • Saparunda 23 Gennaio 2015 at 2:35 PM

    Lo confesso: ho pensato anche io alla frittura ma non ho osato…
    Ed ora quasi quasi quei cinque che ho dovuto surgelare li scongelo e me li friggo! 😛
    Evviva il fritto!!!!!

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  • Gaia 22 Gennaio 2015 at 11:49 PM

    Canederli-simil arancini!
    Anche se fuori concorso, lo posso dire che mi piacciono un sacco?!?

    Reply
  • Monica Giustina 21 Gennaio 2015 at 1:11 PM

    Saporiti e bella cosa il doppio riciclo, con la carne anche nel canederlo cara Rosaria!
    Mi piacciono le olive per dare un sapore marcato ed i capperi con la loro nota acidula, ma consistente, e l'uso degli aromi a richiamare una semi puttanesca napoletana niente male: una punta di pomodoro nel brodo ed era lei!
    E, ti dirò, grazie per avermi mostrato anche quel bel fuori concorso, che io di polpette e fritto sono un'amante incallita!!

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  • MarielladM 21 Gennaio 2015 at 12:47 PM

    Belli i canederli alla puttanesca!

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  • Alessia 21 Gennaio 2015 at 12:36 PM

    Complimenti! Devo ammetterti che la seconda versione mi incuriosisce molto. Ho un debole per il pomodoro 😉 Buona giornata!

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  • Cristina Galliti 21 Gennaio 2015 at 11:20 AM

    goduriosi in entrambe le versioni, classici e secondo il regolamento i primi, cotti nel brodo già sono buoni, fritti poi, non ho dubbi!!! Ottima idea, li preparo ora, mi sa che provo anche la variante 😉

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