Zuppa di Pesce

 

 
Il pesce non mi piaceva, lo mangiavo ma non mi ha mai fatto impazzire. 
Vuoi mettere una bella bistecca succulenta??  
Non c’era proprio paragone!! 
Però i frutti di mare sì. A quelli non ho mai detto di no. Ancora oggi sogno le ‘mpepate di cozze ed i sautè anche la notte. 
E poi chissà come sono cresciuta…
Una serata tra amici, una cena una sera d’estate in villegiatura e il mondo ti cambia. Assaggi una semplicissima orata al cartoccio dal piatto del tuo fidanzato e praticamente la finisci tutta. 
E lui che ti guarda chiedendoti: ma tu non eri quella che ha ordinato il misto di arrosti?
Ho mangiato anche quelli….bei tempi!! 
La sfida sul pesce l’aspettavamo da tempo ad MTC e AnnaMaria ce ne ha dato finalmente la possibiltà con una bellissima zuppa. Il suo post è uno da quelli che leggi e rileggi tanto sono belli.

 

Per due persone:
1 scorfano
1 merluzzetto
2 triglie
1 seppia
500/600 gr tra fasolari, cuori di mare e lupini 
1/2 cucchiaio di concentrato di pomodoro
Olio extravergine di oliva
sale 
pepe
2 scalogni
erba cipollina
1 bicchiere di vino bianco secco

 

Sfilettate i pesci,riponete i filetti in frigorifero coperti da pellicola e utilizzate le lische per fare il brodo in questo modo:

  • tritate gli scalogni e fateli imbiondire con un giro d’olio
  • aggiungete le lische
  • fatele tostare, pestandole
  • sfumate con il vino bianco
  • aggiungete il concentrato di pomodoro 
  • coprite con dell’acqua gelida

 

Avevo anche una lisca di spigola ed ho usato anche quella.


 

Fate cuocere per circa 1 oretta, quindi filtrate il tutto e fate restrigere ancora per circa i due terzi.
 
Nel frattempo, pulite la seppia. Praticate dei taglietti non troppo profondi sul corpo e quindi dategli una breve lessatura. Il tempo che si arricciano e scolateli.



Quando il brodo è quasi pronto, in una padella fate aprire i frutti di mare. Mano a mano che si aprono allontanateli dalla padelle. Il liquido che rimane filtratelo e aggiungetelo al brodo. 
 
Aggiustate di sale solo alla fine della cottura del brodo.
Dopo aver ripulito i filetti di triglia e scorfano dalla spine con una pinzetta, fate scaldare un’altra padella, leggermente unta, e arrostiteli dal lato della pelle. 
I filetti sono piccoli e sottili quindi questo passaggio deve essere rapido, non si devono asciugare.
Arrostite anche la seppia e poi condite tutto con sale e pepe.
I filetti di merluzzo, invece, li calate per 1 minuto, 1 minuto e mezzo nel brodo.    
Componete il piatto di zuppa distribuendo sul fondo prima i filetti di merluzzo poi le triglie e quindi lo scorfano. Aggiungete i frutti di mare e finite con la seppia. Versate il brodo. 
Servite aggiungendo dell’erba cipollina ed un crostino di pane.

 

 

 

Con questa ricetta di zuppa partecipo al MTC 55


 

No Comments

  • Anna Maria Pellegrino 28 Marzo 2016 at 8:35 AM

    Non ti immaginavo così carnivora ma, per fortuna come ha scritto qualcuno, ti sei redenta. Alla grande, oserei dire, con questa preparazione ricca di profumi e di colori. Mi piace anche l'idea delle diverse tecniche di cottura, il passaggio in padella calda/griglia, così da donare al piatto un'insolita correntezza. Grazie per aver partecipato. Anna Maria

    Reply
  • consuelo tognetti 21 Marzo 2016 at 10:13 PM

    Questa zuppa è un vero sogno e le tue foto trasmettono tutto il suo sublime profumo, complimenti!

    Reply
  • Erica Ferreri 21 Marzo 2016 at 8:57 PM

    Rosi che meraviglia… quelle conchiglie sono così invitanti… fanno venire l'acquilina solo a vederle! che fortuna, io trovo raramente pesce così buono e fresco!

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  • Cipensiamo Noi 21 Marzo 2016 at 8:51 PM

    Questa zuppa mi ricorda quella che mi fa mio papà e l'estate!!davvero bellissima e buonissimmaaaaaaa

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  • Claudio Aloisio 21 Marzo 2016 at 11:09 AM

    Semplice, bella e sicuramente buonissima… Complimenti!

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  • Cristina Galliti 21 Marzo 2016 at 10:19 AM

    che bontà! per fortuna ti sei redenta 😉

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  • Patrizia Malomo 21 Marzo 2016 at 10:03 AM

    Penso davvero che sia deliziosa ed estremamente elegante. Ed invio la tua possibilità di reperire una materia prima eccellente…solo a guardare quei frutti di mare, mi viene la malinconia.
    Bravissima cara Rosaria, un abbraccio.

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  • Marina 21 Marzo 2016 at 9:59 AM

    Molto delicato, direi Zen 😊 ma con tutto il profumo del mare…

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